Rigenerazioni
Rigenerazioni ha l'obiettivo di contribuire a ridare voce e protagonismo al quartiere Santa Croce di Reggio Emilia attraverso un percorso partecipato, inclusivo e intergenerazionale di appuntamenti e laboratori sui temi delle buone pratiche di sviluppo sostenibile.

Sviluppatosi tra il primo e il secondo dopoguerra come quartiere operaio - grazie alla stazione ferroviaria sulla linea Milano-Bologna e al complesso industriale delle Reggiane - l'area di Santa Croce ha poi subito un progressivo abbandono, con la una percentuale molto alta di cittadini e cittadine di origine migrante (oltre il 32%, mentre la media comunale è del 17%).
I residenti anziani (pari a circa il 16% degli oltre 4.300 abitanti del quartiere), custodi della memoria del territorio, sono a loro volta isolati in questo quartiere isolato dal resto della città, e scontano in maniera particolare gli effetti disgreganti dell’emergenza pandemica (fonte: "Atlante dei Quartieri" del Comune di Reggio Emilia).
Oggi il territorio vive un forte contrasto: da una parte il degrado dell’area industriale dismessa e abbandonata, dall’altra un importante e strategico intervento di rigenerazione urbana avviato dall’amministrazione comunale, che ne ha fatto un centro di innovazione e creatività. Sono attivi nell'area il Centro Internazionale Loris Malaguzzi e il Parco Innovazione sorto nell’area dismessa delle ex Officine Reggiane ed è in progetto il futuro trasferimento del Centro Remida nella sede dell’Ex Mangimificio Caffarri in via Gioia, a pochi passi dal Centro Internazionale.

L'area dell'Ex Mangimificio Caffarri in Via Gioia, futura sede del Centro Remida Reggio Emilia
Il progetto, selezionato dall'iniziativa Formula di Intesa Sanpaolo in collaborazione con Fondazione Cesvi, vuole dare avvio ad una dinamica serie di Rigenerazioni, a partire dal protagonismo dei cittadini - diversi per età, competenze, culture.
Rigenerazioni intende riscoprire contesti e luoghi ancora poco utilizzati o dismessi del quartiere attraverso un percorso inclusivo e intergenerazionale di appuntamenti e laboratori sul tema della sostenibilità, mettendo a valore sia l'esperienza di Remida nell’educazione alla sostenibilità sia l'esperienza di Fondazione Reggio Children in progetti per il benessere delle comunità.
Rigenerazioni rafforzerà le azioni già in atto in quella zona della città ma porterà anche qualcosa di nuovo, a partire dal tema della sostenibilità in termini di buone pratiche quotidiane (attenzione ai consumi, al risparmio, alla cura del proprio territorio e alla raccolta differenziata), e di relazioni di qualità con la propria comunità.
Cos'è la sostenibilità e come ci aiuta a sentirci parte di una comunità?
Il progetto, della durata di 18 mesi, prevede quindi 16 incontri laboratoriali, 2 eventi cittadini pubblici, 4 seminari e 4 corner di Remida con materiali di scarto e libri da rimettere in circolo. I laboratori prevedono l’incontro di competenze vecchie e nuove nella sartoria, nella realizzazione di arredi con materiali di scarto, nei laboratori di narrazione, per fare alcuni esempi.


La strategia che Rigenerazioni metterà in campo è quella di creare un Gruppo di Lavoro che, insieme allo staff di Fondazione e Remida, prenderanno via via le decisioni sul da farsi. Sarà un Gruppo di Lavoro composto da residenti del quartiere, che ne conoscono quindi risorse, bisogni e criticità, ed eterogeneo (giovani, meno giovani, mamme e papà, anche di provenienza straniera, attenti al tema delle disabilità).
I beneficiari
350 bambini e bambine, ragazzi e ragazze
dai 3 ai 14 anni, scolarizzati e non
50 bambini e bambine, ragazzi e ragazze
con diritti speciali
100 genitori
con bambini e bambine, ragazzi e ragazze 0/14 anni
100 residenti
over 60
150 beneficiari a distanza
che potranno usufruire di alcune iniziative anche online per una maggiore inclusività
"Sostenibilità è creare buoni legami": l'evento finale
Dal 22 al 26 marzo 2023 si è tenuto l'evento finale del progetto, intitolato "Sostenibilità è creare buoni legami", da una frase emersa durante uno degli incontri con i cittadini di Santa Croce.
Quattro giornate dedicate alla sostenibilità tra incontri pubblici con esperti di diverse discipline tra urbanistica, arte, educazione, biologia, filosofia e letteratura per un confronto aperto alla città al Tecnopolo di Reggio Emilia e una domenica di festa finale dove è stata inaugurata la bacheca di Quartiere creata con le associazioni del territorio, che diventerà un punto informativo e di attività creative della zona e dell'Ex Mangimificio Caffarri, futura sede del Centro Remida.
I tre seminari hanno approfondito il tema della sostenibilità in relazione a tre parole chiave: Amicizia, Futuro, Legami.

22 marzo, l'apertura delle tre giornate seminariali con i saluti delle istituzioni e dei promotori del progetto
Hanno portato i loro saluti Lanfranco de Franco, Assessore alla Casa e alla Partecipazione del Comune di Reggio Emilia, Vincenzo De Marino, Direttore Commerciale Retail della Direzione Regionale Emilia Romagna e Marche e Graziella Capucciati, Direttore di Area Impact Emilia Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo, Marta Laureanti, Programme Manager Italia di Fondazione CESVI e Serena Foracchia, Membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Reggio Children.

"Amicizia" - interventi di Pietro Del Soldà, Ilda Curti e Ikram Adwan

"Futuro" - interventi di Claudio Calvaresi, Åshlid Kanstad Johnsen e Clelia Farris

"Legami" - interventi di Veronica Pacini-Ketchabaw e Carlos Viriato
Domenica 26 marzo nel parco del Centro Internazionale Loris Malaguzzi il momento conclusivo dell'evento con l'inaugurazione della Bacheca di quartiere, progettata grazie alla collaborazione di tanti soggetti, in particolare da un gruppo di lavoro misto formato da cittadine e associazioni.
Un luogo e uno strumento a disposizione dei cittadini e della comunità, per lasciare messaggi, ricevere informazioni, scambiare libri, coltivare un orto, fermarsi a giocare e raccontare storie.


Il gruppo di lavoro


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