L’esperienza del Servizio Civile raccontata dalle volontarie
Un’avventura di 12 mesi in un mondo di saperi e culture

In un’epoca di emergenza educativa come la nostra, fare volontariato in Fondazione diventa un aiuto fondamentale per contribuire alla promozione di una comunità educante, impegnata e partecipata che vede l’infanzia come un punto di partenza per contrastare la povertà educativa.
Il servizio civile universale nella nostra Fondazione è un’ottima opportunità per mettersi in gioco in un ambiente multidisciplinare, dinamico e internazionale.
Dedicare 12 mesi alla Fondazione è un investimento di crescita personale che ti porta ad avventurarti in un mondo di diverse culture e saperi.
Ma cosa vuol dire spendere un anno nel mondo di Fondazione Reggio Children?
Attraverso le loro parole, Letizia e Camilla, volontarie del Servizio Civile in questo momento, raccontano la loro esperienza e il perché della loro scelta, ognuna con aspirazioni e obiettivi diversi ma accomunate dai valori della Fondazione.
“Ho scelto di svolgere il servizio civile perché volevo vivere un’esperienza nuova, diversa, che mi facesse uscire dalla mia comfort zone” racconta Camilla “In particolare, ho scelto come ente per il mio servizio civile Fondazione Reggio Children perché volevo vivere un’esperienza in un contesto internazionale, ricco di connessioni e stimoli nuovi. Soprattutto perché è un ente con il quale condivido valori comuni come la solidarietà, la cura e la promozione di un’educazione di qualità per tutti.”
“Da questa esperienza” prosegue“sicuramente mi porto un bagaglio molto ricco di esperienze che sono state formative sotto ogni punto di vista. Dalle competenze che sono riuscita ad acquisire, fino ai nuovi incontri e alle relazioni che ho potuto stringere.”

Camilla insieme allo staff di Fondazione a Scintillae
“Sono stata assegnata a svolgere il mio servizio civile presso ReMida e questo mi è subito piaciuto perché al centro di riciclaggio abbiamo potuto parlare, tra le tante tematiche attuali, anche di ambientalismo che è il tema del progetto che ho scelto.
Una cosa che mi ha particolarmente colpito, e che ho potuto osservare in prima persona, è la quantità di materiale di scarto che viene salvato e riutilizzato da questo progetto” dice Letizia.
“Grazie a questa esperienza ho potuto mettere in campo diverse abilità come ad esempio relazionarsi con il pubblico e la sua gestione, una cosa per me difficile almeno inizialmente perché vengono fatte molte richieste e gli insegnanti sono molti. Un’altra abilità che ho imparato qui è stata la capacità di gestire il carico di materiali che arriva al centro, disporlo sugli scaffali secondo criteri specifici.”
Per concludere abbiamo chiesto ad entrambe di descrivere la loro esperienza con FRC in tre parole, ecco cosa hanno detto:
Camilla
“Scoperta, ho sicuramente scoperto un mondo nuovo, un contesto dinamico e coinvolgente che attraverso la sua complessità mi ha insegnato molto.
Relazioni, ho vissuto incontri positivi fin da subito, ho conosciuto persone e colleghi che mi hanno fatto sentire accolta fin dal primo momento.
Stimoli perché durante questi mesi ci sono state occasioni arricchenti, tante esperienze stimolanti che mi hanno permesso di crescere e di mettermi in gioco, quello che cercavo e che avrei voluto trovare nel mio anno di Servizio Civile.”
Letizia
Creatività, impegno e novità.
Immergiti nel mondo di ReMida, un progetto culturale di sostenibilità, creatività e ricerca di Fondazione e segui la giornata di Letizia al centro di riciclaggio creativo.
Per maggiori informazioni sul Servizio Civile visita la pagina dedicata!
Il termine per l’invio delle candidature è il 20 febbraio 2023 (ore 14).
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